2° Capriccioli Cup Result - Kauna Team Italy

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2° Capriccioli Cup

Non può certo dirsi che la seconda edizione della Capriccioli Cup svoltasi nel meraviglioso scenario della Costa Smeralda, possa passare inosservata; verrà ricordata a lungo dai partecipanti a causa delle condizioni atmosferiche che hanno reso la gara estremamente selettiva e competitiva con un vento teso ed onde che nei due chilometri più impegnativi del percorso superavano i cinque metri.

Il percorso inizialmente previsto sui 15 km è stato ridotto a 12 eliminando il periplo dell'isoletta più esposta alle onde. La gara si è svolta sotto il controllo della protezione civile di Arzachena che ha garantito la sicurezza in mare con due gommoni (altri tre messi a disposizione dall'organizzazione).

Il percorso prevedeva la partenza a pochi metri dalla spiaggia di Capriccioli, il periplo delle isolette di Soffi, Le Camere e Mortorio, con ritorno al punto di partenza.

Gli atleti erano numerosi e provenivano anche da alcune nazioni estere, perciò la gara si può considerare ai vertici tra quelle organizzate in Italia e non solo.

Indovinato l'abbinamento tra le OC1 ed i surfski che hanno messo ancora più pepe alla competizione facendo scendere in acqua la stella Oscar Chalupsky, undici volte campione del mondo di specialità.

La gara si è svolta con una apparente calma iniziale, dove i più esperti hanno subito preso il largo, non appena doppiato la punta della spiaggia di Capriccioli gli atleti hanno affrontato un vento laterale che li ha accompagnati fino all'isolotto di Soffi; costeggiandolo hanno trovato un po' di riparo per poi pagaiare con onde tra i quattro ed i cinque metri con vento di 15 nodi all'arrivo all'isolotto di Mortorio. Tali condizioni hanno accompagnato gli atleti fino al ritorno nelle tranquille acque antistanti la spiaggia di Capriccioli.

Per tali ragioni diversi atleti hanno preferito non completare il percorso, ritirandosi dalla gara.

Nonostante le obietive dificoltà, al rientro molti partecipanti si sono complimentati per le caratteristiche tecniche del percorso che nulla ha da invidiare alle massacranti gare che si svolgono nel Pacifico e che finalmente rende onore a questo tipo di canoe. A detta di tutti questa è stata la gara più tecnica fra tutte quelle organizzate finora, tanto è che lo stesso Oscar Chalupsky ha affermato che chi ha concluso per interno questo percorso è pronto per la mitica "Molokai".

Un discorso a parte per i ragazzi della categoria Junior che hanno gareggiato su un circuito a bastone di cinque chilometri in acque più tranquille ma comunque impegnative tra la spiaggia di Capriccioli e l'isola di Soffi.

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CLASSIFICA GENERALE DEFINITIVA 2008.pdf141.74 KB

Posted by kaunateam on Wed, 10/15/2008 - 10:52pm

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